Se si facesse una sorta di benchmarking fra le varie organizzazioni che hanno implementato un sistema di valutazione 360°, sicuramente i risultati che si otterrebbero sarebbero i più svariati e si passerebbe da situazioni nelle quali tutti sono entusiasti dello strumento e degli effetti che esso ha esplicato nel modus operandi (e vivendi) delle persone e dell’organizzazione stessa, a situazioni nelle quali le persone si sentono tradite, ogni rapporto confidenziale si è rotto, addirittura è aumentato il cinismo.
Comunque, a ben guardare, tra i successi ed i fallimenti ci sono molte cose in comune; tutto dipende da quanto, nell’ideazione ed implementazione di un 360°, si siano individuati con precisione i rischi e si sia – per ciascuno di essi – trovata un’efficace “via di fuga organizzativa”.
I 13 errori elencati di seguito possono realmente considerarsi le più comuni “trappole” da evitare quando (e se) si vuole creare un sistema 360° che sia concreto ed efficace.